Carla Malinverni Coach

‘dopo una notte trascorsa nello spazio, si diventa fratelli’

Durante l’ultima settimana di luglio, ho partecipato al Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale (LURT) a Riesi, nel cuore della Sicilia. Si è trattato di una settimana di crescita personale, di scambio reciproco, di grande bellezza…e anche di tanto caldo!

Come spesso mi capita, ho partecipato in qualità di docente e ne sono uscita io per prima arricchita dall’apporto generoso degli allievi, degli altri docenti e delle persone che ho conosciuto.
Il luogo è affascinante e raccolto e questo a mio avviso ha agevolato la creazione in pochi giorni di una vera e propria comunità di persone (allievi, docenti, staff, ospiti…) con intenti comuni. Il LURT infatti si svolge presso il Servizio Cristiano, sul Monte degli Ulivi di Riesi, in un comprensorio in cui la natura ed un insieme di edifici architettonicamente stupefacenti si integrano alla perfezione, dando l’una agli altri reciproco valore estetico e poetico. Gli edifici ospitano le attività del Servizio Cristiano: scuola materna e primaria, piscina per la riabilitazione, spazio polivalente per conferenze e concerti e non ultima una struttura ricettiva alberghiera con ristorante (che dire eccellente secondo me è riduttivo!). Gli spazi esterni si articolano tra camminamenti di ghiaia, ulivi secolari, muretti su cui sedersi, antiche macine a fare da tavoli, terrazze, un’enorme chaise longue per godersi la vista sulle campagne…in ogni direzione in cui ti volti, noti un angolo suggestivo di possibile aggregazione e anche di raccoglimento silenzioso per godere della quiete e della magia del luogo. Senza contare le terre coltivate circostanti, con migliaia di ulivi e uno spazio per la produzione di ortaggi biologici, che vengono utilizzati per la mensa dei bimbi delle scuole e per gli ospiti della struttura (erano tanti anni che non godevo di così tanti profumi e di gusti avvolgenti nel momento dei pasti!)

Mi sono quindi trovata catapultata in questo mondo fantastico; una cittadina utopica e reale allo stesso tempo. E qui si è innescato un circolo virtuoso di energie, una sincera volontà di conoscere gli altri e farsi conoscere per ciò che si è e ciò che si fa, che ha valicato con una nonchalance incredibile le differenze di età, di provenienza, di caratteri, di esperienze e di ruoli. Non ricordo quale astronauta disse: ‘dopo aver trascorso una notte insieme nello spazio, si diventa fratelli’; ecco, al LURT io ho provato questo.
Le attività si sono alternate tra laboratori e seminari, interviste, concerti, cineforum, spazi di riflessione condivisi in gruppo (eccezionali per me le suggestioni proposte al mattino dal Direttore Gianluca Fiusco, che ringrazio di cuore), momenti di divertimento e svago. Tutto ha preso forma dal progetto visionario e dall’organizzazione di Francesca Gammicchia di Talento Umano, che ha creato un fil rouge tra attività e persone apparentemente scollegate tra loro!
Sono rientrata già da qualche giorno a Torino e ho ripreso a lavorare ‘rigenerata’, come appunto recita la R dell’acronimo LURT, con così tanti e preziosi stimoli e spunti che non so nemmeno se io li meriti! Mi impegnerò a non disperderli e a farne tesoro.
Scriverò più in là delle attività che ho condotto e di cui ho fruito: ad oggi sono ancora sequestrata dalle emozioni e dall’arricchimento umano…’e viene tutto via con me’.
Grazie a tutti, di cuore

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