la newsletter di febbraio 2015!
c’è sempre una prima newsletter: eccola, tutta in minuscolo!
le novità sul fronte coaching di questi ultimi tempi sono parecchie e non so bene da dove cominciare.
anche per quest’anno lacasadipinocchio, (www.lacasadipinocchio.net) ha rinnovato il mio impegno verso le donne recluse della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, attraverso il progetto fumne independent: portare il coaching in carcere, a mio avviso, è un meraviglioso percorso e io come coach incaricata in questa ‘missione’ mi sento molto gratificata. insieme ad un team di docenti tutto al femminile, supporteremo il terzo gruppo di 10 donne ora detenute a reinserirsi a fine pena, fornendo a loro tutte le informazioni utili per avviare attività lavorative artigianali. il progetto di grande valenza sociale è molto interessante e, se volete conoscerlo, potete seguire la pagina FB ‘fumne independent’, sulla quale vi invito a mettere un like.
a inizio mese ho trascorso una piacevolissima serata parlando di coaching e delle sue applicazioni nella vita lavorativa ad un frizzante gruppo di assistenti di direzione che fanno parte dell’associazione Secretary.it. grazie a giuliana girino che ha avuto l’idea di invitarmi e di organizzare la presentazione! http://www.secretary.it/community/secretary-regional-ambassador/diventare-coach-di-se-stesse/
continua anche la mia collaborazione con il blog per mamme (e non solo, visto che io ci trovo sempre spunti molto interessanti anche se non sono mamma!) www.unamamma.it : da qualche giorno c’è un mio nuovo post che parla della rabbia e di come esprimerla ‘positivamente’. grazie a unamamma per l’ospitalità che mi dimostra ormai da mesi! http://www.unamamma.it/2015/02/23/esprimiamo-positivamente-la-nostra-rabbia/
ci sono poi due nuovissime collaborazioni con:
- la biologa nutrizionista dott.ssa giada gelsomino;
- la studentessa di massaggio shiatsu stefania pomarico.
l’idea di abbinare il coaching ad altri strumenti di supporto al benessere della persona (piano alimentare personalizzato, massaggio shiatsu…) mi ha sempre attirata e credo sia un bel modo di proporre il coaching in modo complementare ad altre discipline.
ho lanciato anche due nuove attività:
- ‘assaggi di coaching’: lezioni in gruppo per impadronirsi di elementi di coaching e metterli in pratica nella propria vita personale e lavorativa; gli incontri sono tematici (auto-coaching per mamme o papà, auto-coaching per il lavoro, auto-coaching per la vita personale);
- wine coaching: una sessione di coaching accompagnata da un calice di buon vino e qualche cibaria, con un’introduzione sul vino che si degusterà.
che ne pensate?
per informazioni aggiuntive e per contattarmi: carla.malinverni.coach@gmail.com
buona giornata
carla