Quali sono le qualità di un leader?
Ormai sul web si trova infinito materiale sulla leadership e sui modelli di leadership che ‘funzionano’ oggi, soprattutto in azienda. Dopo aver letto molto e ascoltato molto sulla leadership, ho voluto per un attimo dimenticare le riflessioni e le parole di altri – coach, formatori, sociologi, filosofi, intellettuali – e mi sono interrogata su che cosa sia la leadership dal mio punto di vista.
Prima di tutto, mi sono chiesta ‘chi sia’ un leader, ovvero che cosa significhi per me la parola ‘leader’.
Spesso alla parola ‘leader’ associamo direttamente la figura di una persona di azienda che guida un team più o meno numeroso di persone a raggiungere risultati di rilievo. Io ho scelto invece di fare una riflessione più ‘morbida’ e ampia, pensando al leader come alla persona che genera in noi fiducia, stima e consenso su come si muove e che quindi scegliamo come un ‘buon esempio’.
Attenzione: un buon esempio, non necessariamente da seguire! Il leader infatti per me può anche essere una persona che si occupa di cose che io non farò mai e che forse nemmeno mi interessano direttamente. Ad esempio, posso vedere come leader uno sportivo di eccellenza – io che non pratico sport e non ne ho alcuna intenzione – e riconoscere in lui qualità che apprezzo come la perseveranza, la tenacia, il rispetto dell’avversario.
Inoltre, per me, non importa che il suo obiettivo sia ‘straordinario’, anzi, io credo che i migliori esempi di leadership si possano trovare nella nostra vita quotidiana: un insegnante appassionato, un genitore con i suoi figli, un negoziante nella sua professione possono essere ottimi esempi di leadership.
Non è nemmeno indispensabile che si riesca davvero a raggiungere un obiettivo tangibile: la squadra di bob giamaicana non ha mai vinto nulla eppure ci dà un esempio ‘creativo’ di leadership!
Ecco che, avendo definito i ‘postulati’ , ovvero avendone distrutti una serie, vi dico le caratteristiche di un leader secondo me.
HA UNA VISIONE LIMPIDA
Il buon leader a mio avviso ha una visione molto limpida e nitida della meta a cui vuole arrivare e quindi non si perde nella complessità e nel caos del ‘rumore di sottofondo’ che spesso si crea nei percorsi di medio/lungo termine. Il leader ‘mantiene la rotta’.
CREDE IN CIÒ CHE FA: IL S’ENGAGE
Il leader crede nell’importanza e nell’utilità di ciò che fa. Percepire l’utilità, per sé o per gli altri, di ciò che si sta facendo è per me intimamente legato al concetto di impegno: il leader è impegnato nel raggiungere il suo obiettivo e mette in campo tutte le sue risorse per procedere verso la meta. ‘Il est engagé’, è impegnato, coinvolto, partecipa in prima persona, si espone.
Ѐ COERENTE
Le azioni, i pensieri, i discorsi di un leader sono coerenti con la sua visione del mondo e con la meta che vuole raggiungere. Il leader come persona nella sua interezza è in linea con la sua ‘missione’. Il leader è anche coerente con se stesso, è autentico, non si snatura e questo implica anche che ammetta, se capita, di aver sbagliato in qualcosa, con umiltà – che non corrisponde all’umiliarsi.
Visione, impegno, coerenza: non credo sia necessario altro!